venerdì 27 febbraio 2009

Parola di scienziato

(Scie chimiche, nanopolveri e nanostracchini 1/5)
Come in molti sapranno, Straker ha spesso l’abitudine di associare le scie chimiche a qualsiasi argomento: la guerra di Gaza, l’uranio impoverito, la siccità, le alluvioni, qualsiasi tipo di malattia, le nanopatologie, le nanopolveri, i nano stracchini e chi più ne ha più ne metta. Questo suo vezzo lo porta spesso a coinvolgere altre persone ignare o non interessate all’argomento "scie chimiche", come ad esempio è accaduto con il Dottor Stefano Montanari e sua moglie, la Dottoressa Antonietta Gatti.

La Dottoressa Gatti è la responsabile del Laboratorio dei Biomateriali dell’Università di Modena e Reggio Emilia, mentre il Dottor Montanari è il direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena in cui lavora part time la dott.ssa Gatti.


Attraverso il suo sito, www.stefanomontanari.net, il Dottor Montanari è stato spesso interpellato sulla questione “scie chimiche” ed ha così potuto esprimere più volte il suo punto di vista. La sua posizione è chiara, obiettiva e senza pregiudizi.


Eccone un esempio (fonte):
Come ho detto in almeno 599 delle mie 600 conferenze e 999 volte nei miei 1.000 articoli, io mi occupo di scienza. Se qualcuno mi porta un campione prelevato DIRETTAMENTE alla fonte di una scia chimica, io lo posso analizzare e posso, allora, parlarne. In mancanza di questo, non vedo che cosa io possa dire. Rendo noto per l'ennesima volta che prelevare un campione di scia è tecnicamente fattibile ma è costoso.
A me sembra molto chiaro e non capisco cos’altro un uomo di scienza possa dire. Sull’esistenza delle scie chimiche, ci sono per caso delle prove inconfutabili alle quali uno scienziato possa attenersi per poter affermare che le scie degli aerei denominate “chemtrails” non siano realmente solo vapore acqueo condensato? Onestamente no. Allo stesso modo, nonostante innumerevoli e illustri pareri che smontano la teoria delle scie chimiche, non ci sono prove inconfutabili che stabiliscono che le cosiddette “chemtrails” non siano realmente delle scie chimiche di natura ben diversa dalle scie di condensazione.

Come fare ad essere sicuri di che cosa si tratta? Cosa può fare uno scienziato per accertarsi della natura di quelle scie? Può uno scienziato comportarsi come uno dei tanti opinionisti e prendere a priori una posizione senza alcun riscontro scientifico?


A mio parere, la posizione del Dottor Montanari è la più obiettiva che si possa ottenere e la più corretta tra quelle finora ottenute. Poi… se proprio vogliamo una presa di posizione autorevole ci possiamo sempre rivolgere alle numerose persone autoproclamate esperte del fenomeno “scie chimiche”.

3 commenti:

Nico ha detto...

Ora ce n'è un altro, un dermatologo, che ha (secondo Straker) ufficializzato il morgellons.
Chissà che dirà il dottore quando lo scopre.

Stasera poi Straker è giù di morale.. ha anche dovuto riusare un commento anonimo :-)

Ruk ha detto...

A meno che il dottore non sia un'invenzione di Straker ;)

Anonimo ha detto...

Montanari ribadisce la sua opinione in un'intervista video.

http://www.youtube.com/watch?v=gkNvvyCse94

A.